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ORGANIZZAZIONE DI GIOCHI ALL’INTERNO DELLE ASSOCIAZIONI (o dei CIRCOLI)

I circoli e le associazioni organizzano spesso degli eventi/manifestazioni rivolti ai propri soci o ai terzi (ad esempio partita di carte).

Cosa è bene sapere? Distinguiamo tra gli eventi che si organizzano e i soggetti che lo organizzano.


ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA. Se una ASD organizza un evento nell’ambito di un’attività prevista dal CONI (ad es bocce oppure bridge o altro ancora), l’iscrizione (a pagamento) resa da un socio dell’associazione o da un terzo che sia iscritto ad altra associazione purchè affiliata alla stessa FSN o EPS dell’associazione organizzatrice, è considerato un ricavo decommercializzato.

Qualora l’associazione distribuisca ai vincitori somme di denaro o premi in natura (es coppe o medaglie) ai vincitori dell’evento, lo stesso dovrà produrre una ricevuta per compenso sportivo (limite dei 10.000 euro). L’importo delle coppe e delle medaglie dovrà essere calcolato in base al valore normale che per legge (TUIR art 9 comma 3) viene definito “il presso o corrispettivo praticato per i beni e i servizi della stessa specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui i beni o servizi sono stati acquistati o prestati e, in mancanza, nel tempo e ne luogo più prossimi”. In poche parole si deve fare riferimento alla fattura di acquisto dei beni. L’associazione dovrà rilasciare ad ogni vincitore il modello CU entro l’anno successivo.

Se una ASD organizza un evento fuori dall’ambito di un’attività prevista dal CONI (ad es torneo di burraco), varrà la normativa prevista dal Codice del Terzo Settore (Dlgs 117/217) in base al quale l’iscrizione (a pagamento) resa da un socio dell’associazione è da considerarsi attività non decommercializzata (e quindi soggetta ad IRES ma non ad IVA).

In caso di distribuzione di premi (in denaro o premi in natura) si applicherà la ritenuta del 20% sul valore della vincita sempre facendo riferimento al valore normale per i beni corrisposti in natura. L’associazione dovrà rilasciare ad ogni vincitore il modello CU entro l’anno successivo e compilare il modello 770.


ASSOCIAZIONE NON SPORTIVA E NON DI PROMOZIONE SOCIALE (AD ES CULTURALE)

Se una ASS CULTURALE organizza un evento si applicherà la normativa prevista dal Codice del Terzo Settore (Dlgs 117/217) in base al quale l’iscrizione (a pagamento) resa da un socio dell’associazione è da considerarsi attività non decommercializzata (e quindi soggetto ad IRES ma non ad IVA).

In caso di distribuzione di premi (in denaro o premi in natura) si applicherà la ritenuta del 20% sul valore della vincita sempre facendo riferimento al valore normale per i beni corrisposti in natura. L’associazione dovrà rilasciare ad ogni vincitore il modello CU entro l’anno successivo e compilare il modello 770.


ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE (iscritta negli appositi registri)

Se una APS organizza l’evento, l’iscrizione (a pagamento) resa

dai soci o da terzi purchè iscritti ad altre associazioni iscritte ad un’unica organizzazione locale o nazionale: si considera decommercializzatadai familiari del socio: si considera esente IRES ma soggetta ad IVA da altri partecipanti: si considera commerciale

In caso di distribuzione di premi (in denaro o in natura) dovranno essere assoggettati alla ritenuta d’acconto del 20%. L’associazione dovrà rilasciare ad ogni vincitore il modello CU entro l’anno successivo e compilare il modello 770.


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