Enti sportivi (ASD/SSD): IVA nelle prestazione di servizi "strettamente connessi" con la pratica dello sport
- Sportsizexl
- 20 gen
- Tempo di lettura: 1 min
DOMANDA (INTERPELLO n 2/2025) POSTA DA ASD REGOLARMENTE AFFILIATA A RAS e ISCRITTA REGOLARMENTE A FSN: "Possono rientrare tra i ‘”servizi strettamente connessi con la pratica sportiva’” (art. 36-bis, Legge 10 agosto 2023, n. 112) anche la prestazione di concessione e gestione in uso del Palasport da parte del Comune, a partire dall’entrata in vigore del decreto-legge n. 75 del 2023".
In conseguenza della concessione degli spazi del palasport comunale, la ASD si occupa anche di servizi accessori come la custodia, pulizia e piccola manutenzione a fronte di un “emolumento” da corrispondere al Comune e da calcolarsi alla fine di ogni mese sulla base di tariffe orarie (per allenamenti e gare), stabilite con delibera della giunta comunale. Si aggiunge anche la ASD è libera di gestire negli spazi concessi l'attività di sponsorizzazione.
RISPOSTA AGENZIA DELLE ENTRATE: chiarisce che “l’articolo 36-bis, comma 1, esenta da IVA le prestazioni di servizi strettamente connesse con la pratica dello sport, compresi quelli didattici e formativi, purché siano rese nei confronti delle persone che esercitano lo sport o l’educazione fisica e purché provengano da organismi senza fine di lucro, compresi gli enti sportivi dilettantistici di cui all’articolo 6 del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36”.
Poichè la ASD può ritrarre un valore aggiunto sul piano economico grazie all'attività pubblicitaria all'interno dello spazio la fattispecie non rientrare nell’esenzione Iva prevista dal citato articolo 36 -bis, non configurando una specifica e puntuale “prestazione di servizi strettamente connessi con la pratica dello sport’’.

Comments