Due incentivi. Il primo (articolo 28, Dl 48/2023; Dm 27 giugno 2024) consiste in un contributo erogato direttamente a favore degli enti del Terzo settore (Ets) iscritti nel Registro unico (Runts), incluse le onlus, che abbiano assunto a tempo indeterminato persone con disabilità (legge 68/1999), tra i 18 e i 35 anni e in un arco compreso tra il 1 agosto 2020 e il 30 settembre 2024.
In presenza di questi requisiti, tramite domanda da inoltrare su una piattaforma predisposta dall’Inps entro il 31 ottobre prossimo e a valere su un apposito fondo stanziato, può essere riconosciuto agli Ets un contributo di 12mila euro una tantum per l’assunzione e di ulteriori 1.000 euro, per ogni mese trascorso dalla data di assunzione e fino al 30 settembre 2024. Un importo che, peraltro, può essere richiesto anche per le conversioni di contratto da tempo determinato a indeterminato. Il secondo vale per il solo 2024. La misura consente di maggiorare in linea generale del 20% il costo ammesso in deduzione per le assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato (incluse, anche in questo caso, le conversioni di contratto da determinato ad indeterminato). Una deduzione elevata al 30% nel caso di lavoratori ricompresi tra le categorie ritenute «meritevoli di maggior tutela» (Allegato 1, Dlgs 216/2023), tra cui le persone con disabilità, ex lege 68/1999. Questo incentivo vale solamente e limitatamente alla parte di impiego dei lavoratori nell’esercizio di attività commerciale.
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