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Enti del Terzo settore, sì ai registri volontari nelle sedi secondarie

Enti del Terzo settore con sedi secondarie: sì all’istituzione di più registri dei volontari, purché sia mantenuto un controllo centralizzato. Questo il chiarimento reso dal ministero del Lavoro con la nota 809/2025 che, a fronte di un quesito avanzato da una realtà del Terzo settore (Ets) con più sedi operative, ammette la possibilità di istituire Registri dei volontari suddivisi per sede operativa, purché siano rispettate determinate condizioni.

E' necessario

  • l'istituzione del registro dei volontari tenuto presso la sede secondaria o comunque ad essa riferita sia deliberata dal CD dell'ETS

  • che siano individuate, formalizzate e adottate modalità di tenuta che evitino la duplicazione delle registrazioni delle persone

  • che sia individuata espressamente la persona preposta alla tenuta del registro presso la sede secondaria

  • le modalità di tenuta del registro di sede siano prima rese note alle società assicuratrice

  • la corretta tenuta del registro di sede sia oggetto di verifiche periodiche da parte del CD.

Per quanto riguarda la conservazione il Ministero stabilisce che sia tenuto presso la sede principale dell'ETS sia del registro dei volontari principale, sia di copia dei frontespizi di ciascun registro secondario con annotazione

  • dell'autorità che ha effettuato la vidimazione

  • della data di vidimazione

  • della data in cui il registro secondario è divenuto operativo


fonte: il sole 24 ore



l Sole 24 ore

 
 
 

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